YOGAGO: L’abbraccio di un’idea etica tra benessere, bellezza e sostenibilità
Nel mondo del wellness e dello yoga, sempre più persone cercano non solo un modo per prendersi cura del corpo, ma anche un percorso di consapevolezza etica e rispetto per il pianeta. In questo contesto nasce YOGAGO, un brand che va oltre la semplice indossabilità, proponendo abiti pensati come strumenti di presenza, equilibrio e rispetto per l’ambiente e le persone coinvolte nella loro creazione. Ho fatto una chiacchierata con Paola - Founder & Creative Director YOGAGO per conoscere meglio il concept e capire la visione del brand.
E: Partiamo dal vostro "perché". Cosa vi ha ispirato a creare il vostro brand e quali valori guidano oggi le vostre scelte di design e produzione?
P: YOGAGO nasce dal desiderio di creare un abbigliamento che superi la funzione di “divisa” per la pratica: vuole essere un alleato nelle emozioni, nelle sensazioni di presenza e autenticità, in ogni momento della giornata. Qui si percepisce un’attenzione quasi filosofica al ruolo del vestito come sostegno di benessere, non solo fisico ma anche emotivo e spirituale.
I nostri Valori fondamentali:
- Funzionalità: capi che facilitano il movimento e il comfort.
- Etica: materiali certificati e pratiche di produzione sostenibili.
- Bellezza consapevole: un design senza tempo, che valorizza l’individualità e l’autenticità.
Questi valori riflettono una crescente richiesta di trasparenza e responsabilità nel settore moda. Credo sia fondamentale che i marchi non si limitino a slogan, ma adottino pratiche concrete e condivise, riducendo al minimo il proprio impatto e costruendo una relazione di fiducia con i clienti.
E: L'abbigliamento come strumento di presenza. Durante un ritiro, che ruolo pensate abbia l'abbigliamento nel favorire comfort, radicamento e connessione con se stessi e con l’esperienza?
P: Per molti, l’abbigliamento può trasformarsi in un'energia che aiuta a entrare in sintonia con il momento presente. In un ritiro, ogni dettaglio conta: il cibo, lo spazio, il silenzio... e anche ciò che indossiamo. I capi di YOGAGO sono pensati appositamente per favorire questa immersione, offrendo comfort, traspirabilità e libertà di movimento, senza creare distrazioni.
Quando un vestito è leggero, morbido e non limita i movimenti, diventa un alleato della pratica e dell’introspezione. Indossarne uno che “scompare” permette di essere davvero presenti, favorendo la connessione con sé stessi e con l’ambiente circostante.
La qualità del tessuto e il design sono strumenti fondamentali per facilitare l’esperienza meditativa. La cura nell’ergonomia si traduce in pratiche più profonde e autentiche, rendendo l’abbigliamento un ponte tra il corpo e la mente.
E: La sostenibilità come pratica, non solo come parola. Molti parlano di moda consapevole, in che modo traducete la sostenibilità in scelte concrete (materiali, produzione, durata dei capi, packaging, ecc.)?
P: Per YOGAGO, la sostenibilità è un percorso attivo, in continua evoluzione. Non si tratta solo di dichiarazioni, ma di scelte quotidiane e consapevoli:
- Utilizzo di tessuti certificati GRS (Global Recycled Standard), realizzati con materiali riciclati come plastica marina e materie prime rigenerate.
- Collaborazione con un laboratorio tutto al femminile del territorio, condividendo valori di empowerment e rispetto.
- Capo progettato per durare nel tempo, favorendo un consumo responsabile e opponendosi alla cultura dello “usa-e-getta”.
- Promozione di un approccio slow fashion, che valorizza la qualità e la durabilità più che la moda passeggera.
Queste scelte sono un esempio di come le aziende possano contribuire a un cambiamento reale, dimostrando che sostenibilità e bellezza possono coesistere senza compromessi.
E: Il concetto di "un capo che dura nel tempo". C’è un modello o un capo della vostra collezione che incarna questo principio?
P: Il Set Cloud rappresenta perfettamente questa idea. È pensato per offrire una sensazione di comfort avvolgente, come essere abbracciati da una nuvola. Questo capo, ampio e morbido, accompagna chi lo indossa nelle diverse pratiche, dalle sessioni di yoga alla meditazione, e si rivela anche un compagno ideale per viaggi e ritiri, grazie alla sua compattezza e leggerezza.
La sua versatilità permette di indossarlo in più stagioni: fuori dal contesto di yoga, può essere abbinato a una felpa o un maglione nei mesi freddi, o a un top leggero in estate. Questo apre la strada a un guardaroba ridotto ma ben pensato, costituito da pochi capi di qualità che si integrano tra loro e resistono alle mode e all’usura del tempo.
La filosofia del capo duraturo è centrale nel contrastare la cultura del fast fashion, promuovendo un consumo consapevole e sostenibile. La sua durabilità e versatilità sono un esempio virtuoso di come l’etica possa incontrare la praticità, offrendo un valore reale alle persone e al pianeta.
E: Design che si muove con te. Come riuscite a bilanciare funzionalità, estetica e consapevolezza, creando capi che non solo si vedono bene, ma si sentono giusti per praticare yoga, viaggiare o vivere con lentezza?
P: Tutto parte dal corpo e dalla pratica. I nostri capi vengono testati da insegnanti di yoga, collaboratori storici, per garantire comfort, libertà di movimento e sostegno nei punti chiave. Il design nasce quindi dall’esperienza, affinché ogni dettaglio sia funzionale e naturale.
L’energia della bellezza ha un ruolo altrettanto importante: indossare qualcosa che ci fa sentire bene, che valorizza la nostra individualità, aiuta ad entrare in uno stato di presenza e rispetto per noi stessi. L’estetica, per noi, non è un semplice ornamento, ma un elemento che influisce sul nostro benessere energetico.
Obiettivo: creare capi essenziali, senza tempo, in grado di accompagnare le persone nei ritmi lenti della vita, e nel viaggio quotidiano o lontano. Pochi pezzi, ma pensati con cura, che si adattano a molteplici contesti e stagioni.
Una moda intelligente deve valorizzare la semplicità e la durabilità, promuovendo un rapporto più consapevole con il proprio guardaroba e con l’ambiente. Solo così possiamo contribuire a cambiare il nostro modo di consumare, rispettando la natura e le persone.
E: Un consiglio per facilitatori e viaggiatori consapevoli. Quale suggerimento dareste a chi si prepara per un ritiro, nella scelta dell’abbigliamento che sostiene il corpo e rispetta il pianeta?
P: Scegliete capi che vi fanno sentire bene, a vostro agio, presenti nel corpo. Non serve portare tanto: poche scelte, versatili e durevoli, sono la chiave. È importante privilegiare realtà artigianali e responsabili come YOGAGO, che curano ogni dettaglio, dall’etica della produzione alla durata del prodotto.
Lo stile di vita consapevole si fonda sulla qualità, sulla riduzione degli sprechi e sulla armonia con l’ambiente. Portare con sé pochi, ma buoni capi, permette di vivere l’esperienza del ritiro più pienamente, senza distrazioni, e di rispettare il pianeta.
Questo consiglio si rifà alla valorizzazione del valore dei piccoli gesti e delle scelte quotidiane, che possono contribuire a un mondo più sostenibile. Accompagnare questa filosofia con un abbigliamento etico significa anche sostenere le imprese che condividono un impegno autentico.
YOGAGO si presenta come un esempio concreto di come moda, benessere e responsabilità possano camminare insieme. Non sono solo capi di abbigliamento, ma strumenti di trasformazione, una scelta etica che invita a vivere con più presenza, rispetto e consapevolezza. Perché, in fondo, il vero benessere nasce dall’armonia tra ciò che indossiamo, ciò che scegliamo e il mondo in cui vogliamo vivere.
Yogago - https://www.yogago.it/it/